Oggi vi faccio conoscere un albergo un po' particolare, il D-PLACE di cui mi sono
innamorata.
E' da qualche anno che vado in vacanza a Riccione e quest'anno durante il mio soggiorno, ho voluto scattare qualche foto e far due chiacchiere con Roberta Giuliodory, che insieme alla sua famiglia gestisce questa nuovissima struttura.
Le foto sono state scattate nella "brasserie", dal sapore francese, per i colori e i dettagli ma, con un impronta romagnola, tutti i tavoli sono i classici da osteria recuperati nella zona.
In anzi tutto per farvi entrare meglio nell'atmosfera che si respira vi consiglio di ascoltare Billie Holiday e lasciarvi trasportare.
Il bancone del bar è stato realizzato con dei pannelli quadrati originariamente utilizzati come decorazione a soffitto, quest'idea è nata a Parigi, così mi racconta Roberta, visitando nel quartiere Marais il famoso merci 111 Boulevard Beaumarchais, uno spazio dove sono presenti prodotti di design e di moda.
Lampadari con gocce di vetro ed applique, recuperati da un antiquario della zona esaltano gli arredi, il tavolo è stato realizzato con assi di recupero e le sedie in legno una diversa dall'altra restaurate e pitturate nei toni del panna e del grigio
Il divanetto con le due poltroncine sono stati recuperati e svecchiati sostituendo il tessuto originale con del lino nel colore naturale e lasciando sul retro il tessuto grezzo originale.
In giardino questo divanetto con le poltroncine fa venir voglia di sedersi e leggere un libro.
Ortensie bianche fanno da cornice ai tavolini in ferro recuperati dal vecchio arredo dell'hotel Dory , sabbiati e pitturati di bianco.
L'angolo del sel service con tavoli tipici romagnoli
Un tocco di moderno nella zona relax
Un bel braciere che allieta le serate in autunnali e primaverili.
Bellissima l'idea dell'orto e degli aromi realizzata in cestoni di plastica che delimita la zona giochi dei bambini, si vede sullo sfondo una sedia in ferro di colore rosso, originariamente abbandonate in un campo.
Una piccola melanzana inizia a crescere.
Sul pianerottolo della scala che porta alle suite, l'aforisma di una donna che ha saputo trasformare la follia in poesia, Alda Merini.
"...perchè se il vento ha zanne ungulate, altre volte ti carezza con parole sussurate..."
Buona Giornata
Angelica
